City Life Magazine 19 | Page 68

68 CITY LIFE MAGAZINE N.19 Eolico verticale e mobilità elettrica, nuove frontiere Andrea Calatroni Intervista ad Alessandro Marsilio, Co-fondatore TPM e DriWe, due giovani aziende mirate alla realizzazione di strumenti, app e infrastrutture d’avanguardia per la produzione diffusa di energia da eolico e per la mobilità elettrica. Pale ad asse verticale e colonnine di ricarica smart, si inseriscono in un mercato energetico italiano in crescita e sempre più indirizzato verso la sostenibilità Essere una start-up in Italia, per voi cosa ha comportato? Per noi ha comportato la difficoltà di inserirsi in un mercato italiano non preparato. Nonostante le numerose piccole e medie imprese, per la maggior parte di tipo tradizionale e familiare, le start-up – soprattutto quelle tecnologiche e innovative – nel nostro Paese trovano una certa resistenza da parte del mercato nazionale che non è ancora pronto a fornire alle stesse strumenti adeguati. Su questo punto il governo ha introdotto strumenti validi di facilitazione e incentivazione che purtroppo non si sono tradotti in reali opportunità per le start-up. Faccio un esempio pratico, sono stati emanati decreti per le start-up innovative, definendone i criteri e vantaggi dal punto di vista fiscale o di accesso al credito, ma è mancato e continua a mancare un anello di congiunzione tra legge e attuazione. È stato istituito dal governo un fondo di garanzia di medio credito centrale che offre alle start-up, e alle banche che vogliono finanziare le nuove imprese, l’80% garantito mentre il restante 20% è a carico della stessa start-up. Il vantaggio è rappresentato dal fatto che, garantendo il governo una copertura così elevata, gli istituti di credito si sentano tutelati nel loro investimento. Tuttavia le banche non sono state adeguatamente informate in merito a questo nuovo strumento e alla fine ci si è trovati nella situazione paradossale in cui, da un lato il governo che garantisce la copertura, considerandolo strumento sicuro, veloce e certo, dall’altro l’istituto di credito che percepisce un rischio maggiore rispetto all’idea che sta alla