Juggling Magazine december 2013, n.61 | Page 9

una prestigiosa vetrina europea per le loro produzioni. Ovviamente anche le implicazioni culturali di un evento delle dimensioni del nostro Festival sono notevoli. Gli eventi paralleli rispondono all’esigenza di avvicinare il circo alle altre forme espressive e alle forme della cultura ufficiale, e lo facciamo con un novero di eventi sempre più sostenuti. Il Foyer e l’atmosfera cordiale del festival sono altri punti forte del Festival, non si trova facilmente un altro luogo dove gli operatori possano incontrarsi. E all’interno del foyer anche l‘area espositiva dell‘Expo diventa sempre più frequentato. È proprio partendo dall’Expo che ci siamo detti: ma perché occuparci solo di modellismo, libri, fotografie, stand di servizi, e non aprire spazi anche ad altro. Il caffè letterario abbiamo capito che piace tanto; quest’anno ne abbiamo fatti due, uno addirittura in pista, con ospiti illustri; e nonostante tutte le avversità contingenti c’erano almeno 150 persone a seguirlo, un prodotto che è piaciuto a tutti e che intendiamo valorizzare e riproporre. Siamo impegnati ad abbattere le barriere che separano le Arti, alla ricerca di un’Arte che accolga tutte le forme espressive; è nata così l’interessante collaborazione tra il nostro Festival e Extreme Dance Championship, organizzato da Davide Zongoli e DanazSì, ed è per questo che nella Giuria della Critica abbiamo inserito esperti di danza, musica e canto, affiancati a giornalisti della stampa di settore e di quella del territorio. Una convenzione viene orami stipulata ogni anno tra le Università degli Studi di Roma “Sapienza” e “Torvergata”, e l’Associazione Culturale “Giulio Montico” per la realizzazione di tirocini formativi che studenti e laureati degli Atenei romani possono condurre all’interno della macchina organizzativa del Festival, implementando le proprie competenze. Il coinvolgimento del territorio è un altro ambito di sviluppo al quale prestiamo molta attenzione. Innanzitutto va segnalato che quest’anno il Comune di Latina è passato da ente patrocinante a ente organizzatore, e questo, oltre ad aggiungere prestigio al festival, ha facilitato molto gli iter buro- cratici e amministrativi. Inoltre il territorio è entrato direttamente in pista con i diplomati al conservatorio di Latina, mentre al caffè letterario ha partecipato la band del Liceo Muscale di Latina, così come le parti recitate sono state affidate ad un’accademia di recitazione di Latina. Anche le maestranze sono tutte di Latina, e così i volontari in sala. La componente volontaria è sempre più importante, dall’accoglienza ai disabili ad altro abbiamo avuto almeno 30 volontari ogni giorno atti ٤