Quest’anno abbiamo portato
E.D.C. al Milano Danza Expo, con
una giura importante che ha visto
rappresentanti dei vari settori dello
spettacolo e di importanti eventi,
come i festival del circo di Wiesbaden e quello di Latina, realtà con la
quale abbiamo già avviato interessanti
collaborazioni. Nei miei tanti viaggi ho
stretto rapporti con altri eventi in Australia,
Singapore, perchè desidero che E.D.C. acquisti un
respiro sempre più internazionale e possa offrire ai partecipanti
nuove possibilità di lavoro, di andare all’estero, di essere promossi, che è un aspetto
molto importante di
questi eventi.
Ad E.D.C. possono
essere rappresentate diverse
forme
di
espressione
della
danza
acrobatica
senza alcuna
preclusione
verso
forme
innovative e sperimentali.
La
danza,
insieme
all’acrobatica al suolo
e aerea, sono parte integrante di questa nuova arte
espressiva. Qui abbiamo visto tanti
attrezzi - tessuti, pole, rue cyr, cerchio aereo, corde - ma non è
l’attrezzo che informa la performance bensì l’interpretazione artistica del performer. All’estero ci sono tante compagnie, tanto
lavoro, questo genere di performance sono sempre più richieste,
e tra i nomi di spicco ritroviamo molti nomi italiani, come Maria
Agatiello, Claudia Cavalli, Giulia Piolanti, io stesso. Ed è
bello veder tutti riuniti qui ad E.D.C., vincitori della
scorsa edizione e nuovi partecipanti che hanno
creduto nell’evento, iscrivendosi e gareggiando. Questa partecipazione dà forza al progetto che stiamo attivando, un progetto
con il quale contiamo di poter crescere
tutti insieme.
j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 61 d i c e m b r e 2013
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