Juggling Magazine december 2013, n.61 | Page 26

BURLESQUEL’INTRATTENIMENTO RETRÒ SENZA TEMPO 1.1 A cura di JANET FISCHIETTO tranti itineranti ed essendo cresciuta nel mondo del Parlare di Burlesque oggi? Nel 2013? È possibile e stivaudeville, grazie alla sua bellezza e classe dirommolante, nonché più attuale che mai! Abbiamo ormai pente diventò un’icona, ancora attuale, del Burlea disposizione testimonianze secolari per raccontare di questa incredibile disciplina performativa e contesque. Anche nelle capitali europee quali Londra, nitore di ogni tipo di espressione corporea. Ma partiaParigi e Berlino il Burlesque si diffuse velocemente, mo dall’inizio, da come è nato questo genere e quali e si suggella come momento di svolta il periodo a sono i motivi della sua inarrestabile crescita, tra picchi cavallo tra gli anni ‘20 e ‘30, in cui il mostrare corpi Performer Burlesque, più o meno significativi, fino ai giorni nostri. sempre più scoperti colmasse ciò che cinema, radio make up artist, e intrattenimento popolare non potevano offrire. fotomodella, ballerina. Il termine Burlesque deriva dalla parola italiana Diventava sempre di più uno spettacolo per adulti, In aggiunta a tutto “burla”, scherzo e si palesa come satira della contemuomini e donne indistintamente. questo il grande poraneità della metà dell’ 800 nell’ambito del Varietà amore per il passato o Vaudeville. L’artefice, se non la prima esponente di Il periodo della Golden Age del Burlesque si identie il circo si sono uniti ciò che noi ancora oggi intendiamo per Burlesque, è fica tra la fine dell’800 e gli anni ‘50 del ‘900, in dando vita a Janet una certa teatrante inglese di nome Lydia Thompson un’evoluzione del concetto di nudità che sfocerà Fischietto. con la sua troupe “The British Blondes”. I loro show poi verso un’erotismo voyeuristico decisamente più erano un misto di satira politica, sociale e popolare, esplicito, mandando totalmente in crisi l’intrattenimento del “Vedo non vedo” e del “tease”. mescolate a gag erotiche e doppisensi, danze esotiche e orientali, Il gap viene superato nei 2000, quando il genere riprende lentacanti e siparietti. Ovviamente nessuna nudità all’epoca era messa in mente piede, anche se di base non c’è mai stato una vera e proscena per intero, ci si atteneva a mostrare una gamba, sfilare un guanto, far cadere una spallina, sfilare la giarrettiera da sotto i gonpria fine del burlesque, soprattutto negli Stati Uniti. Famose vedetnelloni per poi regalarla a qualche fortunato. te dell’epoca ritornano in auge, riemanando i fasti dei tempi che Agli inizi del 1900 invece qualcosa di incredibile accadde; le ragazfurono, indicendo concorsi, come il più celebre Miss Exotic World a Las Vegas con Museo internazionale del Burlesque annesso. ze giungevano da ogni angolo dell’America per far parte di questo Ritorna la passione per il genere a larga scala, e nel mondo nell’ulmeraviglioso mondo, dai grandi Teatri di Broadway ai più fumosi timo decennio, l’intrattenimento retrò è attribuibile al burlesque e club e speak easy di una New York scintillante. Aspiranti attrici, ballerine, circensi, diventarono nomi importanti quali Ann Corio, Josedi conseguenza ad un fenomeno che ha riportato nei tempi phine Baker, Theda Bara, Sally Rand, Mata Hari, La Belle Otero, Ruth moderni canoni di un’estetica dimenticata. Oggi lo si tende a diviEtting, Louise Brooks e tante altre. Grandi impresari con Ziegfeld dere molto in generi, quello più classico e d’ispirazione alla Golden Era, quello precedente agli anni ‘20 quindi più ispirato al cinearruolavano moltissime talentuose e affascinanti ragazze per creare ma muto, al vittoriano addirittura, al circo o al mondo più estremo Revue e Tableu Vivant. Ognuna con le sue peculiarità e le proprie dei freak show. Tante altre derivazioni sono oggi attribuibili a queabilità da mettere in scena; era contemplato il canto, il ballo, il contorsionismo, la giocoleria, i giochi di prestigio, suonare strumenti, sto incredibile genere, senza mai perdere di vista raffinatezza e orietc., purché ci fosse sempre una componente ammiccante. ginalità dei numeri e dei personaggi creati. Le performer spesso La storia tipica delle ragazze dell’epoca che potevano fare successono artefici di ogni dettaglio dei propri numeri, mettendo in gioco ogni abilità per creare quel sogno che gli spettatori vedono in so in questo tipo di showbiz la possiamo leggere nel libro di scena sul palco. Racconteremo di come ha preso realmente piede recente pubblicato da Adelphi “Gypsy”, si tratta della biografia oggi il Burlesque nel prossimo numero di Juggling Magazine, della celebre ed emblematica performer Gypsy Rose Lee, in auge tra la fine degli anni ‘30 e ‘50. Proveniente da una famiglia di teacitando le migliori interpreti e tanto altro! 24 w w w. j u g g l i n g m a g a z i n e . i t