AMys - Bollettino Informativo N.15 Ottobre 2014 | Page 5

PAGINA 5 Secondo volume delle strisce umoristiche di Alfredo Castelli. In occasione di Lucca Comics & Games, Panini presenterà al pubblico il secondo volume con le strisce de L’OMINO BUFO, il personaggio creato da Alfredo Castelli. È senza dubbio il personaggio più conosciuto e amato del mondo del fumetto, e bastano pochi tratti per riconoscere la sua inconfondibile sagoma; suoi sono gli occhi del festone di frutta e verdure che costituisce la mascotte dell’Expo 2015. Stiamo parlando dell’OMINO BUFO, il quale, in una serie di strisce realizzate da un sedicente PITORE DI SANTINI, si produce fin dal 1972 in demenziali giochi di parole anticipandoli con l’affermazione “Adeso si ride” e commentandoli con l’ormai iconica frase “Che bufo!”. Malgrado i lunghi periodi d’assenza, la sua fama è sempre solida, rinverdita da comparsate, da ristampe, da una sterminata “Fan Fiction”, da pagine Internet e soprattutto dalla memoria collettiva. Come ha scritto FRANCESCO ARTIBANI, per lungo tempo Vice Pitore di Santini, forse la sua fortuna si deve a “un grande merito che nessun altro fumetto al mondo può vantare: è l’unica opera che fa sentire il lettore molto intelligente.” Promuovete le eccellenze italiane e cogliete nuovamente l’occasione di sentirvi i più brillanti del condominio grazie al secondo volume della serie L’OMINO BUFO L’INTEGRALE, che raccoglie 275 strisce pubblicate in Lupo Alberto e Cattivik e mai ristampate fino a oggi. Il volume raccoglie anche tutte le strisce del MARTIN MYSTÈRE BUFO, anch’esse apparse sulle due riviste umoristiche. Dal 10 al 26 Ottobre si terrà l’ottava edizione del “FESTIVAL DEL FUMETTO - Le Strade del Paesaggio” di Cosenza. In esposizione i disegni originali realizzati da Daniele Bigliardo per l’albo di Dylan Dog e sezione speciale con le illustrazioni disegnate da Raffaele Della Monica per l’albo di Martin Mystère sulla leggenda di Alarico. Cosenza è divenuta protagonista di due storie esclusive, grazie alla collaborazione della Sergio Bonelli Editore, vestendo i panni di luogo magico all'interno del quale, Martin Mystère prima e Dylan Dog poi, si ritrovano catapultati nel risolvere le loro vicende. "Il Mistero di Cosenza" è quello che ha guidato gli sceneggiatori e i disegnatori coinvolti nel dar forma a questi racconti. Quel qualcosa che, attraverso le tavole originali qui in mostra, vi sfidiamo a individuare. Il tentato ritrovamento del tesoro di Alarico nell'albo speciale di Martin Mystère, e le peripezie di Dylan Dog assieme a un'affascinante donna tra i luoghi e le strade del Centro Storico, sono il modo attraverso il quale si è cercata di restituire tutta la potenza evocativa insita nel cuore della nostra città.