Edizione Straordinaria marzo 2015

dell’Unione democratica di centro • www.udc.ch • Edizione marzo 2015 Assicurare posti di lavoro 15 Per il bene della piazza industriale, devono essere ridotte le regolamentazioni e le normative. Svizzera-UE 9 Mantenere l’autodeterminazione senza accordi-quadro istituzionali con l’UE. Sotto tutela straniera? Iniziativa per l’autodeterminazione 16 Firmate subito l´iniziativa popolare «Diritto svizzero anziché giudici stranieri»! NO grazie! Corte europea dei diritti dell’uomo: devono 47 giudici stranieri, provenienti dai 47 Stati firmatari, avere sempre di più l’ultima parola nel nostro paese e decidere su di noi Svizzere e Svizzeri? Diritto svizzero anziché giudici stranieri Commento: La libertà è una merce cara. Essa riveste in Svizzera da sempre un’importanza capitale. Il nostro paese è nato dall’irrefrenabile anelito di libertà, indipendenza e autodeterminazione dei nostri antenati. Su questi valori si basa la nostra democrazia diretta, unica al mondo con i suoi diritti popolari. Appellandosi al diritto interna­ zionale straniero, dei politici, funzionari e professori mettono sempre più spesso in questione l’auto­ eter­ ina­ d m zione. L’UDC vuole invece conservare proprio questo atout. Affinché la Svizzera rimanga la Svizzera. Libertà, indipendenza e autodetermi­ nazione hanno assicurato in passato e assicurano tutt’oggi benessere e pro­ spettive per il futuro. Esse creano la base per il successo economico, inve­ stimenti e posti di lavoro. L’UDC si batte per i valori della Svizzera, per la sicurezza, per uno Stato snello, per lo spazio di manovra personale, per la li­ bertà imprenditoriale, per prestazioni redditizie, per un forte ceto medio e Lisa Curti, membro GUDC/UDC, igienista dentale, Lugano (TI) per una AVS sicura. Il centralismo, la ridistribuzione dilagante, la messa sot­ to tutela da parte dello Stato e la cre­ scente perdita d’influenza delle nostre proprie leggi, sono invece da combat­ tere. L’UDC sostiene le istituzioni d ­ ella Svizzera, perciò si oppone alla strisciante adesione all’UE e alla sotto­ missione a ordinamenti giuridici stra­ nieri. Essa si oppone a tendenze che vogliono porre anche il diritto inter­ Non voglio uno Stato che ci metta sotto tutela. Noi cittadini abbiamo piuttosto bisogno che ci vengano lasciata l’autonomia e le risorse finanziarie per essere propositivi verso la società. E questo, sia in ambito educativo e familiare che in ambito aziendale. Libertà ed autodeterminazione sono valori a cui non possiamo rinunciare! nazionale non cogente al di sopra del diritto svizzero. Essa tutela i diritti umani, perché la Svizzera lo faceva già quando nei paesi europei regnava la guerra e l’arbitrio. L’UDC vuole man­ tenere l’ordinamento sperimentato e chiaro della Svizzera. La Costituzione federale svizzera deve essere la supre­ ma fonte giuridica della Svizzera. Le decisioni popolari sono in ogni caso da rispettare e non possono essere abrogate facendo riferimento al diritto internazionale non cogente. Infine, non vogliamo giudici stranieri che, al posto del Parlamento e in contrasto con popolo e cantoni, ci dettino le n ­ ostre leggi da lontano. E non voglia­ mo essere condotti nell’UE. L’inizia­ tiva popolare «Diritto svizzero anziché giudici stranieri» dà un contributo im­ portante alla salvaguardia della nostra autodeterminazione. Corte europea dei diritti dell’uomo Ricorso accettato: la pietra… è troppo pesante Al massimo 3 Kg può pesare la vostra stupida pietra … Capito !?! Restiamo liberi! Autodeterminazione e indipenden­ za sono importanti per noi nella vita privata, come pure per la Svizzera. Una vita autodeterminata permette di realizzare gli obiettivi personali e di trovare gioia e soddisfazione nel­ la propria sfera privata. Uno Stato autodeterminato e indipendente dà alle sue cittadine e ai suoi cittadini sicurezza e qualità di vita. Indipen­ denza e autodeterminazione hanno portato successo alla Svizzera. In nostro paese ha potuto superare meglio le crisi, ha più benessere e meno disoccupazione e povertà di tutti i paesi attorno a noi. Di questa situazione dobbiamo ringraziare soprattutto i diritti di partecipazio­ ne del popolo, ossia la democrazia diretta. Continua a pagina 2 Presto decideranno dei giudici stranieri anche sul tradizionale lancio della pietra di Unspunnen???